lunedì 27 marzo 2017

Possiamo fare mezze maratone

avere tutto da vincere, niente da difendere


Non so, ma è così... è un periodo di riscoperta delle canzoni italiane, dei gruppi "alternativi" (se così si possano ancora definire) che ne diventano un pezzo del mio puzzle, una canzone con intorno la mia vita. Ex-Otago, Sick Tamburo, Lo Stato Sociale e per ultimo Le luci della centrale elettrica. Era dai tempi del "Capo" (cavoli il vecchio e caro Capolinea di Entracque) che non riscoprivo nuove realtà italiane (se non in maniera saltuaria).
A forma di fulmine, come riassumono "Le luci", è un brano "che parla degli esseri umani che hanno questa strana capacità di riuscire a risorgere se ci si mettono d'impegno". Ed è a queste persone, agli amici che hanno questo potere (lo so che mi leggete!) che dedico questa canzone


Per il resto... nulla! O per meglio dire una spensierata domenica in compagnia, dove tra famiglia, amici (grazie Luciano, Ivonne, Ezio, Silvia, Emanuele, Sabrina, Valter, Enrico, Lorena, P., F. e L), divertimento, c'è scappato pure il mio tempo migliore sulla mezza maratona.

Torino, e devo dire, la bella Torino ha fatto da coregrafia alla 3° Edizione della Santander Mezza di Torino. Quest'anno "ridisegnata" su un percorso unico con partenza da P.zza San Carlo ed arrivo in Via Roma. A mio giudizio un bel percorso con passaggi in P.zza Castello, davanti alla Gran Madre, al Valentino e fino alle Molinette, per poi ritornare indietro nuovamente Valentino, lungo Po, Via Po e passaggio davanti alla Mole. Un percorso non troppo "facile" con cambi di direzione, sali e scendi ed i lastroni (bagnati) di Via Po. Organizzazione (quasi) perfetta, con strade ed incroci sempre presidiati, spogliatoi allestiti in piazza, circa 3000 i partecipanti alla mezza, concerti in piazza, insomma una mezza da consigliare. Il tempo uggioso, non caldo e con poco vento, mi ha aiutato nell'affrontare i 21km e passa. Naturalmente non ero solo in quest'avventura, quasi tutti gli "amici di merende" erano presenti e tutti hanno partecipato alla manifestazione (21km e 3km) bimbi e neonati compresi! 


Naturalmente non si poteva evitare il "pranzo ristoratore" tipico torinese per riprenderci dalle fatiche della corsa (tajarin con salsiccia di Bra, Fassona, concludendo con un ottimo Armagnac). Devo dire che se in corsa non sempre vinciamo, a tavola non ci batte nessuno!

Ringrazio come sempre i miei supporter che, appunto, mi sopportano!

Un piccolo appunto e rimgraziamento dovuto: da qualche mese faccio parte del Team Performance Empowerment di Andrea Ferrari; grazie ad Andrea, che scavando dentro questo vecchio barile e scombussolando la regolarità corsistica e mentale, mi sta facendo divertire (a prescindere dai miglioramenti tempistici) anche su ritmi fino a qualche tempo fa impensabili.


... poi continuare a vivere e non avere niente da perdere!

Corri e sorridi!

lunedì 6 marzo 2017

Anche le lumache cantano

Oggi non voglio pensare a niente!


foto by Atletica Saluzzo
Iniziamo dalla fine, ovvero da domenica, dalla IX miglia di Bra: quindici chilometri e quattrocento metri di puro piacere e divertimento! Questa classica primaverile del circuito piemontese, sempre gettonata (900 iscritti) e sempre veloce. Bellissima giornata di sole, non troppo calda, ci ha accompagnato lungo il percorso praticamente piatto (a parte due salite una a 7,2km e l'altra a 12,8km). Questa era la gara di "verifica" sulle prime quattro settimane di preparazione "seria"; quattro settimane (3 di carico e 1 di scarico) in cui alternavo veloci, medi, progressivi con un chilometraggio settimanale di circa 40-50km. Avrei dovuto "dare il massimo", ma conoscendomi non è mai così e non è stato così, infatti! Preferisco correre "conservando" qualcosa, non mi piace arrivare alla fine "stravolto" e "sfatto"; sarà lo stile "da maratoneta" sempre conservativo per contenere il "muro dei 30"!
Nonostante tutto, nonostante sia divertimento, prevedo comunque una tenuta da 4'20"/km in considerazione dei vari allenamenti svolti, questa è una gara... una corsa contro me stesso. Già alla partenza (nonostante "l'imbottigliamento" del primo chilometro nelle vie strette di Bra) il ritmo è già più veloce. Seguo la massa, chiacchiero ogni tanto con chi conosco, risolvo due o tre problemi lavorativi, ed intanto i chilometri passano. Al giro di boa controllo il gps e mi accordo di avere una media di 4'16"/km. Cavolo! Vebbè cerco di rilassarmi considerando che siamo solo a metà gara, che c'è il sole e scalda, ma nulla le gambe girano il respiro è regolare e quindi proseguo il "cammino". Rimango "conservatore" fino alla fine (a parte un "guizzo" classico sull'ultimo km). Chiudo il tutto in 1h05'12" (real time) con media di 4'14"/km. 
Forse avrei potuto "dare di più", anzi togliamo il forse, ma va bene così. Ora con questo "test" tutta la programmazione verrà "ricalibrata"; ho dato un'occhiata alle tabelle... ci sarà da lavorare decisi nelle prossime settimane.

Bella giornata di sole, famiglia al seguito e colonna sonora impeccabile hanno fatto da contorno a questa giornata: ex-otago con la loro "amico bianco" mi girava in testa e cantavo mentalmente (e non!) per la campagna braidese... cerco le lumache che cantano, le cicale che dormono e gli impiegati che ridono... di fatto oggi non volevo pensare a niente e cominciare a camminare verso cieli blu!



Qui la gara su Garmin Connect
Qui la gara su Strava

Corri e sorridi!