sabato 31 dicembre 2016

Tiriamo le somme... e le orecchie a questo 2016!

Pochi... ma buoni!

Ebbene si, pochissimi chilometri macinati, ma in compenso è stato comunque un 2016 non privo di divertimento "puro" con la corsa.
In questo 2016, e prima della "ripartenza" (da gennaio alla prima settimana di dicembre quindi) ho percorso "ben" 256km (nel 2015 erano stati 1750 i chilometri macinati), ma comunque tutti rivolti al divertimento; di fatto non mi sono fatto mancare nulla a seguire gli amici ed essere inseguito dalla famiglia.
L'anno "corsistico" è iniziato il 7 febbraio con la classica Maratonina delle Due Perle (Santa Margherita Ligure - Portofino), in compagnia degli amici e della famiglia. Due giorni tra risate, divertimento, SPA, mangiate... e senza corsa! Causa maltempo, la gara è stata rinviata! Peccato, perchè avrei corso vestito da "fatina delle unghie nere" la fatina "amica" di noi "corsisti" (con tanto di tutu, parrucca, bacchetta e collana... di unghie".


Da un mese all'altro e da levante a ponente, il 13 marzo era in programma la classica "Riviera Classic" Ventimiglia-Montecarlo, sempre con la "solita" compagnia e sempre sul bellissimo percorso "bord de mer". Quest'anno, naturalmente, è stata "più lunga" del solito, ma non si potevano evitare questi 24km fra 3 Stati (Italia-Francia-Principato di Monaco) e soprattutto gustarsi la birra all'arrivo!

Il 25 Aprile è stata la volta di Boves e dei suoi 10km con "Sulle strade del Colla", gara sempre veloce e "nervosa" per le sue caratteristiche, che nonostante il nullo allenamento chiudo con una media di 4'30"/km. Seguito ed incitato dalla famiglia.

Il 1° maggio per la "caccia alla faraona" in quel di Paschera San Defendente di Caraglio ovvero "Tra i Peschi in Fiore". La classica corsa che come pacco gara ti danno una faraona, e quindi quale scusa migliore nel radunare gli amici e "cacciare" più faraone possibile in modo da farci uscire una cena tutti insieme? Anche qui la media migliora (4'22"/km) e faccio da "pacer improvvisato" impostando un ritmo costante e "accompagnando" la Ghio al traguardo (che arriverà terza di categoria).PS: le faraone "conquistate" sono state ben cinque!

Maggio come si sa... è il mese degli alpini e dell'Adunata; bissando la staffetta fatta in occasione dell'Adunata di Torino, l'Associazione Nazionale Alpini della Sezione di Cuneo ha nuovamente organizzato la staffetta San Michele di Cervasca-Asti (città che ospita l'Adunata nel 2016) circa 80 km, da un paese all'altro. Siamo una ventina di "staffettisti" che ci alterniamo tra un monumento del paese e l'altro con bandiera e fiaccola. E' sempre emozionante correre con il cappello d'alpino in testa e sentire la gente che ti incita e ti fa i complimenti ed i bambini che ti vedono passare, indicandoti ai genitori, che urlano "un alpino che corre!". E poi che onore avere per "le mani" il vessillo sezionale. Bellissima l'accoglienza a Cervere, con tutti i bambini delle scuole, che cantavano l'inno e ti accoglievano con le bandierine!

Dopo i "bagordi" dell'adunata, altra corsa "simpatica" per le vie di Cuneo: il 23 si è corsa la "AperitivoRun 2.0" organizzata da Outdoor. Naturalmente anche qui la parrucca verde non poteva mancare.


Altra classica il 26 Maggio a Borgo San Dalmazzo coni "Gir per i Carubi" ovvero la "5 miglia di Borgo San Dalmazzo", 8 km di "piacere" che porto a 4'15"/km. Che bello, siamo a maggio, l'estate si avvicina, correre sarà rilassante... ed invece nulla.


 A parte una piccola parentesi "impegnata" con altra staffetta: la Cuneo-Ventimiglia per il comitato "La Cuneo-Nizza Unisce" e salvare la nostra importante e bellissima linea ferroviaria che in questi ultimi anni, a colpi di tagli, sta subendo un incessante declino (non di certo per colpa dei fruitori). E quindi il 18 giugno la tratta Robilante-Vernante compete a me. Ricevo alla stazione di Robilante il testimone da Monica Ghio e lo consegno a Vernante ad Andrea Giordano. Tutti insieme a sostenere la linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza!


E poi? E poi dopo Borgo più nulla fino alla maratona che quest'anno è stata a Lisbona il 2 Ottobre. Da incoscente affronto la "regina" completamente impreparato, ma non voglio mancare all'appuntamento annuale con la maratona. Organizziamo i 5 giorni di trasferta con  parte della famiglia e con gli amici. come al solito: volo, alloggio, transfert all'aeroporto, iscrizioni, ecc. Mi dico che farò i 10-20 chilometri e poi mi ritirerò, salirò su un mezzo pubblico e mi farò trovare all'arrivo... ma poi la gara è sempre gara e chilometro dopo chilometro (i miei genitori sono tra il pubblico al 32°km non posso "farmi vedere") arrivo al traguardo sulle "mie gambe". Con andatura costante fino al 36°km (5'20"/km di media), ma poi rallento decisamente... ci sono ancora 3 giorni per visitare Lisboa... voglio godermela.


Per concludere questo lungo post di fine 2016 quale migliore canzone che non "Sunday Morning" dei The Velvet Underground e Nico (incisa nel 1967 quale traccia di apertura dell'album "The Velvet Underground & Nico)


Watch out, the world’s behind you
there’s always someone around you
Who will call
it’s nothing at all

Quindi... si conclude qui questo "misero" 2016. Grazie agli amici che mi seguono ed alla famiglia che mi so(u)pporta!

Mi raccomando... corri sempre sorridendo, anche nel 2017!


giovedì 8 dicembre 2016

Progressivo... quanta fatica!

Reintrodotti i progressivi, ma che fatica!

Appunto... come da titolo e sottotitolo! Una fatica "immane" per questo semplice esercizio, con un cambio ritmo tranquillo... ma l'anno di "ca22eggio" si sente!
Nove chilometri da programma con step di 3km+3km+3km a ritmo calante con differenza di 20"; parto tranquillo a 5'20"/km (ritmo impostato da lento) per poi "scendere" a 5'00"/km il secondo step e ai 4'40"/km terzo step. Il cambio tra un passaggio e l'altro si fa sentire... e mi "sega" le gambe: fiatone, gambe dure, corsa sgraziata. Insomma forma pari a zero!
Sulla carta sembrava tanto semplice (e lo è in effetti), ma l'avere fatto solo 250km (in totale) nell'anno passato (comprendendo una maratona, una corsa fino ad Asti in occasione dell'adunata degli alpini e la Ventimiglia-Montecarlo) certo non ha agevolato.
Ma tant'è... si riprende pian pianino, con la solita allegria e goliardia... insomma "se la corsa non è un piacere, che piacere è" (chiedo scusa a Lavazza).

In foto staffetta San Maurizio di Cervasca-Asti

Mentre guardavo l'ultima puntata della prima stagione di "The Preacher" (grazie AmazonPrime!), serie ripresa dagli stupendi e surreali "fumetti" di Garth Ennis e Steve Dillon, mi sono imbattuto nella canzone delle "The Shirelles" Will you still love me tomorrow


Non mi era nuova ed in effetti, ma dove l'avevo sentita? Anni ed anni fa! Era presente nella colonna di "Dirty Dancing" (e chi non l'ha visto), canzone tra l'altro cantata e reinterpretata da moltissimi artisti: da Carol King ad Amy Winehouse, da Bryan Ferry a Norah Jones, dai Bee Gees a John Frusciante

Vabbè ritorniamo sui nostri piccoli passi di corsa! Mi raccomando... sorridi!
Progressivo 9km su Garmin Connect: qui

 

martedì 6 dicembre 2016

Ripetute... poche!

Buona la prima

Una seduta a settimana per queste ripetute! Nel mio caso semplici, questa settimana era previsto un  3x1000 a 4'30"/km con recupero 500m a ritmo del lento. Semplici, appunto, mi servono solo per riprendere confidenza con il ritmo e soprattutto per "rinfrescare" e "velocizzare" le gambe.
Come dice il buon Albanesi a proposito di ripetute: "bisogna subito premettere che, rispetto agli enormi progressi che un principiante può compiere in pochi mesi, le prove ripetute a volte non aggiungono che qualche secondo al km di miglioramento alla prestazione dell’atleta evoluto"
Quindi... con calma, in attesa di tempi migliori (qualche allenamento in più)!

E con la corsa è riniziato anche il "beverone"... Con le arance, le mele e tutto il resto ho ripreso a "fabbricare" estratti; tanto impegno nella prparazione della frutta e della verdure (nella foto mela, carote, zenzero, finocchio, arance e sedano) e tanto impegno nel lavare l'estrattore... fortunatamente in famiglia c'è chi l'apprezza!




Per radio sta "impazzando" una canzone "A Short Love Story" frutto della collaborazione fra i produttori Somewhere Anywhere e il cantante Anglo-Ucraino Claude Eman, di fatto per me questa versione è un pò troppo "tunz, tunz, tunz, tunz..." e preferisco l'originale cantata da Julie Roger dal titolo "You Never Told Me" ed in italiano "Breve amore" (1966). Canzone scritta da Piero Piccioni per il film "Fumo di Londra" di Alberto Sordi. La canzone è stata riproposta anche da Mina



Per chi fosse interessato qui la seguta si Garmin Connect

lunedì 5 dicembre 2016

Tre, due, uno... via!

Lento... lentissimo!

Ma quanto mi piacciono i puntini di sospensione!
Vabbè tabella partita; prime tre settimane di relax tanto per riprendere il ritmo (?), lasciare la goffaggine iniziale e riprendere a correre con naturalezza.
Bella giornata, fresca (non fredda) e con il cielo blu in contrasto con le montagne e le cime innevate che spuntano verso Vernante. Dieci chilometri tranquilli a 5'20"/km ed a parte i primi tre km in cui il ritmo "è andato a banane" il resto è stato abbastanza preciso. Chiudo, di fatto, perfettamente in linea (media) con quanto era in previsione: 10km a 5'20"/km.

Tanto per promemoria dello "stato di forma", come dimostra la foto, peso "rotondetto" a 70,4 kg. Credevo peggio!
PS: la prossima volta, prima di fare la foto, mi devo ricordare di togliere la polvere da sopra la bilancia!

Era il 1996, avevo 22 anni e della corsa manco ne volevo sentir parlare, i maratoneti erano per me, dei "mostri"; mi stavo "abilitando" per diventare geometra e da "Muzak" comprai l'album dei "Pearl Jam" No Code. CD con custodia di cartone e dentro librettino allegato con testi e foto... una chicca! L'ho "fuso" a forza di ascoltarlo (il famoso ed abusato "repeat" che ogni 40 minuti ripartiva dalla traccia 1).
"Nothing changed but the surroundin' bullshit that has grown..."
ovvero
 "Niente è cambiato, tranne le stronzate circostanti, che sono aumentate..."
cantano i Pearl Jam in "Off He Goes", storia di un'amico che va e che viene, un'amico "stronzo" come lo definisce Vedder identificandosi in lui. Versione live - Seattle 2003



 Per la corsa... (e dai con sti puntini) a chi interessa lascio il link della seduta di oggi
Garmin Connect - Lento 10km

venerdì 2 dicembre 2016

Cavoli... forse, forse si riparte!

Da quanto tempo!


Da quanto tempo non "bazzico" più questo blog! Forse tanto, forse poco, ma tant'è. Tra lavoro, famiglia, nuovi progetti, vecchi progetti... il tempo è passato ed io mi ritrovo qui, a distanza di un anno e mezzo dall'ultimo post, con due maratone in più sul groppone (Dublino e Lisbona), ma soprattutto con un piccolo in più in famiglia.
Mi manca il blog, non per il fatto di scrivere (anche perché non importa manco a me quello cui scrivo!), ma per il fatto di non riuscire più a postare video musicali, canzoni che in qualche modo mi accompagnano o che mi hanno accompagnato, canzoni che mi evocano qualcosa o semplicemente canzoni che a me piacciono.

E quindi riprendo... e riprendo anche a correre! Riprendo con le tabelle, con gli allenamenti, con le scarpe, con le gare; nel limite del possibile, nel limite delle mie capacità, e, cosa importante, nel limite della famiglia.

Jacob Bellens danese classe 1979, Polyester Skin (2016) è il suo terzo album da solista. "Untouchable" brano molto romantico e surreale; video molto anni '80 che fa da sottofondo  al testo, piuttosto cupo, sembra che vi sia una totale mancanza di speranza e di assoluta rassegnazione nei due protagonisti (soprattutto il personaggio maschile).

There's a love and a sense of direction
in the matter that keeps us apart
there's a light coming out of the woodworks
from a crack in the door to my heart
cause the summer is taking forever
cause i can't take the heat anymore
cause i know that for worse or for better
i'm at war with the one that i want


Già dimenticavo: mi sono arrivate le scarpe nuove... l'ultimo paio è stato a godersi il panorama da una finestra di Lisbona!